La Buona Scuola è davvero un documento difficile da decodificare, in quanto mi sono impegnato per capire se è davvero scritto in buona fede.
Pagine 136, molto larghe in verità, e molto giocose. L’interpretazione grafica è quella di un libro destinato a bambini della primaria –pane e marmellata!-. Di un giornaletto di classe, non di un documento che parla delle vite dei cittadini, lavoratori, giovani e del futuro del Paese. Continua a leggere